I Sapori
Ciambelle pasquali
Le ciambelle pasquali sono una ricetta tipicamente marchigiana, ma diffussisima anche in Puglia.
Si narra che un tempo le donne iniziavano ad impastare queste ciambelle il giorno della passione di Cristo e le facevano riposare per cuocerle il giorno di Pasqua. Questo impasto ha bisogno di riposo, dopo la lessatura, le ciambelle possono aspettare anche tutta la notte prima di essere infornate. La tradizione dice che, per una riuscita ottimale, le ciambelle siano cotte nel forno a legna.
Il calzone
Il calzone di Ruvo di Puglia è legato a molte tradizioni. Anche nel periodo pasuqale, soprattutto durante la Settimana Santa, viene portato in tavola, proprio per la sua genuinità, per gli ingrendineti poveri che vengono utilizzati. Il calzone di Ruvo viene preparato usando farina, olio, sale e lievito. Andranno poi aggiunti, dopo aver fatto lievitare il composto, spaghetti sbollentati precedentemente e cipolle lunghe (in dialetto ruvese: “l’ spnzòl”) il tutto insaporito con olio, acciughe e olive nere.
Taralli dolci
Tra i dolci tipici della tradizione pasquale, particolarmente prelibati sono i taralli dolci. In passato le nostre nonne ne preparavano grandi teglie da cuocere nei forni a legna del quartiere, rimasti ora solo un ricordo.
Il Mandorlaccio
Il mandorlaccio è un dolce festivo tipico della tradizione contadina pugliese, nato in epoca preromana dalla perfetta alchimia tra uova, miele e mandorle tritate. Dopo un periodo di buio durante il quale questo dolce era stato completamente dimenticato per lasciare spazio ai più dolci più noti, un pasticcere di Ruvo di Puglia ha deciso di riscoprirne le origini, rivalutando ed esaltando la ricetta trovata su un quaderno della sua bisnonna, in modo da far conoscere questa leccornia in tutta Italia.